COLLETTIVO ZIMMERFREI
Ritratto di città_CityPortrait

Florens 2010, Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali

MEMORIA ESTERNA è composto da personalissimi racconti sonori di vita quotidiana che vanno dal presente recentissimo al dopoguerra, ambientati in luoghi pubblici della città di Milano.
La percezione di una città solitamente avvertita in modo univoco e freddo, si rivela qui nella sua fragilità e multiformità di esperienze umane.
Memoria Esterna innesca un processo potenzialmente infinito, costruito dal continuo alternarsi di pieni e vuoti, quasi come un mosaico mancante di alcune tessere, capace di creare un meccanismo di aspettativa e di tradimento della stessa. Costruito attraverso lampi di memoria, svela frammenti di intimità fissati alle strade, alle piazze, alle periferie. Non si tratta di restituire un’immagine veritiera della città perché la questione dell’autenticità si pone su un altro piano.

PANORAMA HARBURG è l’ultimo della serie panorama iniziata nel 2004, con Roma e poi Bologna, Venezia e Atene. E’ un ritratto in stop-motion circolare e continuo ambientato in tre luoghi chiave del sobborgo portuale di Amburgo_Outstation/Base – Campsite/Accampamento – Pasture/Pascolo _ e con la partecipazione attiva e anche inconsapevole degli abitanti. Seguendo le tracce di un’ipotetica transumanza il gruppo ZimmerFrei immagina la città ricoperta d’erba e calpestata da greggi di pecore, come se la tecnica di ripresa potesse vedere oltre il presente e visualizzare un lontanissimo passato o il futuro anteriore.

ZIMMERFREI, stanza libera, interstizi di spazio, pieghe nel tempo da ricomporre, esplorare attraverso performance, video e suoni. ZimmerFrei nasce a Bologna nel 2000 dall’incontro di Anna Rispoli, regista teatrale e performer, Anna De Manicor, videomaker ed il sound designer Massimo Carozzi. Lavorando indifferentemente tra i circuiti culturali underground e quelli istituzionali, hanno dato vita ad una serie di progetti che intersecano i linguaggi del suono con quelli del video, il teatro e il cinema. Lavori spesso site specific, che partono da un ascolto del luogo, si lasciano attraversare e respirano ambienti e situazioni da rielaborare attraverso ogni opera. Tracce di narrazione, residui di cinematicità nel reale, luci e movimenti nello spazio urbano, confluiscono e si trasformano in ciascun progetto di ZimmerFrei. Azione e riflessione che offre ogni volta uno sguardo nuovo, svela percorsi potenziali di lettura del reale.

L’esposizione presenterà una selezione dei lavori del collettivo ZIMMERFREI che documentano attraverso due video la percezione e la visione di due città: Milano ed Amburgo.
La ricerca di ZimmerFrei è fortemente connessa all’idea di una permanenza, di un lasso di tempo passato osservando e vivendo a stretto contatto con un luogo specifico. Il prossimo video-documentario vorrebbe essere dedicato alla città di Firenze, alla percezione e ai racconti che ne fanno i suoi abitanti. La mostra vedrà la presenza di un tavolo di lavoro_work in progress attraverso materiali video/fotografici eleborati a Firenze negli utlimi mesi e parte di un progetto in divenire.